La celiachia è in aumento. È quanto si evince dai dati forniti nella Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia, presentata nei giorni scorsi. Ad oggi si contano in Italia ben 225.418 soggetti affetti da celiachia. Sono 11 mila in più rispetto all’anno precedente.
Una fotografia della celiachia in Italia: i numeri
L’Italia conta oggi 225.418 persone affette da celiachia, di cui 158.107 sono femmine e 67.311 sono maschi. Normalmente, di media ogni anno ci sono 9mila nuove diagnosi, ma nel passaggio dal 2018 al 2019 (ultimo dato disponibile) le diagnosi di celiachia sono aumentata di 11mila unità.
La regione italiana con il maggior numero di celiaci è la Provincia Autonoma di Trento (0,47%), seguita a pari merito da Valle D’Aosta e Toscana (0,46%). In numeri assoluti, invece, le regioni col numero più alto di celiaci sono Lombardia (40.317), Campania (22.320) e Lazio (22.157).
Il problema della celiachia non diagnosticata
Nel conteggio della malattia, però, si presenta un problema notevole che, se preso in considerazione, altera visibilmente i dati ufficiali: i casi di celiachia non diagnosticata. Si stima infatti che siano oltre 435 mila le persone affette da celiachia che non abbiano ricevuto una diagnosi, di cui 284 mila sono donne. Che se sommate ai casi “ufficiali” raggiungono numeri altissimi.
Inoltre, la celiachia colpisce soprattutto le donne. Infatti, in Italia due persone celiache su tre sono donne. Il rapporto tra uomini e donne affetti da celiachia è di 1 a 2. In pratica le donne che soffrono di celiachia sono il doppio degli uomini. Quindi degli oltre 650 mila celiaci presunti di tutta Italia, ben 400 mila sono donne.
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