Continuiamo con le domande sul tema celiachia. Oggi parliamo di segni e sintomi. Puoi usare questo articolo per rispondere alla domanda di familiari ed amici: “Che cosa ti succede se mangi glutine?” oppure per approfondire l’argomento.
Se hai qualcuno di questi sintomi, non procedere all’autodiagnosi e non togliere il glutine dalla tua alimentazione. Rivolgiti al tuo medico di fiducia oppure ad un medico specialista in gastroenterologia, sapranno indicarti il percorso diagnostico più appropriato. Scopriamo qualcosa in più sui sintomi della celiachia.
I sintomi e segni della celiachia sono uguali per tutti?
No. La celiachia è caratterizzata da molte presentazioni differenti. Scopriamole insieme.
Qual è la forma classica della celiachia?
La classica o tipica è la forma più “storica”. Quando sono iniziate le diagnosi di celiachia, si pensava che la malattia si manifestasse solo nei bambini e con i seguenti sintomi e segni:
- intestinali; diarrea cronica e distensione addominale con meteorismo
- extra – intestinali; irritabilità, cambiamenti dell’umore, ritardo di crescita, bassa statura, basso peso
- condizioni associate al malassorbimento cronico; anemia da carenza di Ferro (sideropenica), deficit di Calcio e di vitamina D con aumentato rischio di osteoporosi e fratture ossee, deficit di vitamina K e di produzione di proteine (ipoproteinemia).
Anche al giorno d’oggi, queste sono manifestazioni frequenti, soprattutto nei bambini.
Quindi esiste anche una forma non classica o atipica?
Sì. Ti dirò di più, è la forma più diffusa! La celiachia non è più la “malattia dei bambini” come si pensava un tempo. Oggi si diagnostica anche negli adolescenti, negli adulti e negli anziani che possono avere questi segni e sintomi:
- dell’apparato digerente come stipsi, dolori addominali ricorrenti, stomatite aftosa ricorrente (afte), lesioni dello smalto dentario.
- extra – intestinali come stanchezza cronica, depressione, aumento di peso, ritardo o anticipo puberale, rialzo degli indici epatici, difficoltà di coordinazione (atassia cerebellare), neuropatie.
Nel sesso femminile, la celiachia può manifestarsi con infertilità, menopausa precoce, sospensione delle mestruazioni (amenorrea).
La celiachia è sempre sintomatica?
No, non sempre. Esiste una forma detta asintomatica o silente caratterizzata dall’assenza di sintomi o manifestazioni.
Attenzione, questi soggetti “non sono meno celiaci” dei “sintomatici” e hanno le stesse lesioni intestinali e le complicanze della celiachia. I celiaci “asintomatici” devono seguire scrupolosamente la dieta aglutinata.
Ho sentito parlare di Dermatite Erpetiforme di Dhüring, è un sintomo di celiachia?
Si tratta di una condizione a se stante, caratterizzata dalla presenza di bollicine, vescicole o crosticine pruriginose a livello di braccia e gambe. Queste scompaiono con la dieta senza glutine. È molto frequentemente associata alla celiachia: le persone che hanno la Dermatite di Dhüring presentano spesso anche il danno intestinale.
Hai qualche dubbio? Scrivimi nei commenti.
Nel prossimo articolo parleremo di come si fa la diagnosi di celiachia. Ti aspetto!
Fonti:
– Ciacci C., Piccarelli A., Villanacci V., Celiachia, Manuale di gastroenterologia 2016 – 2019 Unigastro, Editrice gastroenterologica italiana
– Protocollo per la diagnosi ed il follow-up della celiachia, Gazzetta ufficiale della repubblica italiana, 2015,
– Husby S. et al, European Society for Pediatric Gastroenterology, Hepatology, and Nutrition Guidelines for the Diagnosis of Coeliac Disease, Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition, 2012
0 commenti