Oggi parliamo del tema celiachia partendo da alcune domande. Questo articolo può essere un piccolo approfondimento per i celiaci che per forza di cose già sanno molto sull’argomento, ma anche una bella introduzione per gli amici, i familiari o i partner di una persona celiaca.
Che cos’è la celiachia?
La celiachia è una malattia. Ti dirò di più! La celiachia è una patologia cronica autoimmune causata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.
Cronica cioè?
La celiachia può manifestarsi nell’infanzia, nell’età adulta o da anziani e continua per tutto il restodella vita della persona.
Autoimmune? Che ruolo ha il glutine?
Il principale attore è il sistema immunitario del celiaco. Nella celiachia, quando il glutine arriva nell’intestino, i linfociti T e B del soggetto si attivano, attaccano le cellule intestinali e causano una grave infiammazione. L’intestino viene così danneggiato e perde la capacità di assorbire sostanze nutritive, fondamentali per l’organismo.
Quali sono le cause della celiachia?
La celiachia è una patologia multifattoriale, dovuta a varie cause. La principale è ovviamente il glutine. Se il celiaco non lo assumesse mai, la celiachia non si svilupperebbe!
La predisposizione genetica è indispensabile per l’insorgenza della malattia ma non è sufficiente. L’aplotipo HLA DQ2 – DQ8 (è il “nome proprio” dei geni correlati alla celiachia) è presente nel 30% della popolazione, mentre la celiachia colpisce circa l’1% delle persone nel mondo.
Le altre cause sono ancora in fase di studio: tra queste sono state ipotizzate infezioni e alimentazione.
Ci sono conseguenze?
La celiachia non trattata può avere conseguenze molto gravi. Tra queste ricordiamo che può associarsi allo sviluppo di altre patologie autoimmuni (diabete di tipo 1, tiroidite di Hashimoto…). Il mancato assorbimento delle vitamine e dei minerali può portare a fratture ossee, anemia, osteoporosi, neuropatie. Sul lungo termine, l’attivazione linfocitaria cronica può causare lo sviluppo di linfoma.
Quanti sono i celiaci in Italia?
In Italia, i celiaci diagnosticati sono circa 215 000 ma la prevalenza stimata della celiachia è molto più alta! Gli scienziati hanno calcolato che nel mondo 1 persona su 100 è celiaca: in Italia, ci sono circa 400 000 celiaci “in incognito”, senza diagnosi.
La celiachia colpisce le donne più degli uomini, in un rapporto di circa 2:1.
C’è una cura?
Non si può smettere di essere celiaci ma ho una bella notizia! Esiste una terapia efficace, la dieta senza glutine (o aglutinata). È molto importante che i celiaci seguano attentamente e senza sgarrare la dieta, perché è l’unico modo per risolvere l’infiammazione intestinale ed evitare le complicanze della malattia.
Hai qualche dubbio? Scrivimi nei commenti.
Vuoi sapere quali sono i sintomi della celiachia? Ne parleremo in un altro articolo. Ti aspetto!
FONTI
– Ciacci C., Piccarelli A., Villanacci V., Celiachia, Manuale di gastroenterologia 2016 – 2019 Unigastro, Editrice gastroenterologica italiana
– Protocollo per la diagnosi ed il follow-up della celiachia, Gazzetta ufficiale della repubblica italiana, 2015,
– Ministero della Salute, Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione, Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia Anno 2018, Roma, Dicembre 2019
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