8 Giu 2021

Diagnosi di celiachia: niente più biopsia per i bambini

Da oggi ai bambini, anche quelli asintomatici o con sintomi lievi, potrà essere diagnosticata la celiachia senza bisogno di ricorrere alla biopsia, molto invasiva soprattutto in età pediatrica. Una grande novità se consideriamo che, dei 225mila celiaci diagnosticati in Italia, circa 52mila vanno dai 6 mesi ai 17 anni di età.

È la grande novità introdotta dalle nuove linee guida europee e prodotta dalla Società europea di gastroenterologia pediatrica. Un caso unico che riguarda esclusivamente i bambini europei. Infatti il nord-America non è allineato a queste nuove procedure.

Ma come avverrà la diagnosi di celiachia?

Per diagnosticare con sicurezza la celiachia al bambino, evitando di incorrere in falsi positivi che trasformerebbero inutilmente la sua dieta alimentare, bisognerà sottoporlo ad un’analisi sierologica che evidenzi la presenza di valori molto elevati di anticorpi specifici per la celiachia, ovvero gli antitransglutaminasi. Inoltre la positività dovrà essere confermata anche dalla presenza nel sangue degli anticorpi antiendomisio. Secondo le nuove linee guida, se un soggetto ha un livello molto alto di questi anticorpi si può considerare la possibilità di una diagnosi senza biopsia. I timori che l’assenza di una biopsia porti una diagnosi non corretta, sottoponendo inutilmente il bambino ad una dieta restrittiva, si sono attenuati con l’esperienza di questi ultimi anni.

E per gli adulti?

La possibilità di diagnosticare la celiachia senza biopsia viene oggi valutata anche dai gastroenterologi dell’adulto.

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