5 Mar 2021

La nuova moda della dieta gluten free: 3 verità da conoscere

Una delle ultime mode alimentari: la dieta gluten free. Secondo molti aiuterebbe a dimagrire e porterebbe benefici anche se non si è affetti da celiachia. Sarà vero?

Una delle ultime tendenze, in ambito alimentare, è quello della dieta senza glutine. Un’abitudine alimentare che da diversi anni è seguita e praticata non solo da persone celiache o allergiche al glutine, ma anche da persone che non hanno alcuna patologia. Alla base della diffusione di questa moda alimentare, c’è la convinzione che il glutine faccia male e faccia ingrassare. Il rimedio? Una dieta gluten free “fai da te”, semplicemente eliminando gli alimenti contenenti glutine come pane, pasta e dolci, senza alcuna indicazione o accompagnamento di un nutrizionista.

La moda arriva dagli Stati Uniti, dove è stata peraltro promossa da diverse celebrità, come Gwyneth Paltrow o Oprah Winfrey, solo per citarne alcune.

Ma quanto c’è di vero in queste convinzioni che hanno portato migliaia di persone a scegliere e privilegiare una dieta senza glutine? La risposta è: pochissimo. Scopriamo nel dettaglio il perché.

1. IL GLUTINE FA MALE E FA INGRASSARE? FALSO.
Al contrario, eliminarlo può essere dannoso.

Esistono persone che non possono mangiare glutine, in quanto allergiche o celiache. E per loro il glutine è certamente nocivo. Non lo è però per tutti gli altri. Non esiste alcuna ricerca che abbia mai dimostrato che il glutine sia in sé dannoso.

Anzi, al contrario alcuni studi scientifici hanno dimostrato che in chi non è celiaco l’esclusione del glutine dalla propria alimentazione non è solo inutile, ma può persino rivelarsi potenzialmente dannosa. Infatti l’alimentazione gluten free si associa ad una drastica riduzione del consumo di cereali integrali, con risultati nocivi: aumenta il rischio cardiovascolare.

Infine, le decantate proprietà dimagranti di una dieta gluten free sono una leggenda: la dieta senza glutine non ha effetto alcuno sulla diminuzione del peso, non è utile per dimagrire come molti invece credono.

dieta gluten free

2. PERCHE’ CI SONO PERSONE NON CELIACHE CHE ELIMINANDO IL GLUTINE SI SENTONO MEGLIO?

Esiste più di una risposta a questa domanda.

  1. La sensibilità al glutine Esiste una gamma di persone “sensibili” al glutine, pur non essendo celiache. In questi soggetti un’alimentazione a base di glutine crea disturbi digestivi, debolezza e malesseri vari, che scompaiono con una dieta senza glutine. Non esistono però analisi in grado di diagnosticare questa sensibilità, in quanto essa non provoca alterazioni negli esami del sangue né lesioni della parete intestinale, come accade nei soggetti celiaci. Ci si arriva quindi per esclusione: il paziente ha disturbi ma i test sono negativi e dimostrano che non è celiaco né allergico, si conclude quindi che è “sensibile” al glutine.
  1. L’effetto placebo Alcune ricerche documentano che in una grossa percentuale di pazienti la sensibilità al glutine sia in realtà frutto di una suggestione. Eventuali percezioni positive dell’eliminazione del glutine dalle proprie abitudini alimentari possono essere ricondotte ad altri fattori, come per esempio una maggiore attenzione generale alla dieta e agli ingredienti che si consumano.

    In altri casi, il disturbo esiste ma è legato ad altri problemi di alimentazione, che nulla hanno a che vedere con il glutine.

3. I DIVERSI GRADI DI CELIACHIA? UNA ENORME BUFALA.

I più ostinati (che tentano di ricondurre eventuali malanni alla celiachia o che vorrebbero spiegare i benefici di una dieta gluten free) si rifanno alla credenza secondo cui la celiachia può avere diversi “gradi di gravità”. Ebbene, questa è una delle più grandi leggende metropolitane sul tema della celiachia, una vera e propria bufala.

Non si può essere “leggermente” celiaci. Piuttosto, potremmo dire che la celiachia si può presentare con quadri clinici di diversa gravità e che può interessare diversi organi o apparati.

2 Commenti

  1. Antonietta

    anzi, alla lunga l’utilizzo di prodotti confezionati o mix farine in commercio – prodotti pieni di amidi (zuccheri) e zucchero, si rischia il diabete oltre all’aumento di peso.

    • Lucia Viola

      Proprio così, Antonietta. Grazie per il tuo commento! Continuaci a seguire per nuovi articoli sul mondo della celiachia.

Ti potrebbero interessare